Il settore tecnico e immobiliare è pronto a vivere una trasformazione epocale: dal 1° luglio 2025, le procedure di frazionamento catastale saranno gestite esclusivamente in modalità digitale dall’Agenzia delle Entrate, senza più coinvolgere i Comuni nel deposito degli atti cartacei.
Grazie al nuovo processo, tutto sarà centralizzato e notificato telematicamente tramite PEC.
Il nuovo meccanismo di deposito
La riforma è stata introdotta con una modifica all’art. 30 del Testo Unico sull’Edilizia, successivamente regolamentata con la Risoluzione n. 40/E del 9 giugno 2025 dell’Agenzia delle Entrate.
Gli obiettivi principali della digitalizzazione sono:
Uniformare le procedure su scala nazionale, evitando differenze tra Comuni
Snellire il lavoro per i professionisti, riducendo tempi e costi
Garantire maggiore trasparenza e certezza giuridica per cittadini e imprese
Come funziona la nuova procedura?
Il cambiamento principale riguarda il metodo di trasmissione degli atti. Non tutti gli atti catastali rientrano però nella nuova procedura.
Si allega l’opuscolo esplicativo con la Risoluzione n.40/2025