È stata assegnata in Commissione Finanze alla Camera la nuova proposta di legge (C. 969) che  riguarda la detrazione delle spese per interventi di riqualificazione energetica e messa in sicurezza antisismica degli edifici tramite opere edilizie o l’installazione o sostituzione di impianti. Questa proposta potrebbe portare alla ridefinizione del Superbonus e delle detrazioni fiscali associate agli interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio.

La novità principale di questa proposta di legge è che l’orizzonte temporale per usufruire delle detrazioni fiscali sarebbe molto più ampio, estendendosi fino al 2035.

Questa nuova proposta di legge è  finalizzata a raggiungere tre obiettivi:

  • prevedere un contributo che favorisca l’efficientamento energetico e antisismico del patrimonio edilizio, anche alla luce delle indicazioni contenute nella “Direttiva Green”;
  • rivolgere l’importo massimo di questo contributo ai soggetti economicamente più in difficoltà;
  • prevedere una misura equilibrata e sostenibile per la finanza pubblica.

In particolare si riconoscono:

  • una detrazione del 60% su un massimale di 100mila euro, da ripartire in 10 quote annuali di pari importo per le spese sostenute dal 1° gennaio 2024 al 31 dicembre 2035, relative ad interventi di messa in sicurezza antisismica o di riqualificazione energetica di edifici esistenti, finalizzati al raggiungimento almeno della classe di prestazione energetica E dell’edificio entro il 2035 e della classe di prestazione energetica D entro il 2040;
  • innalzamento al 100% della detrazione fiscale qualora si tratti di prima casa, che il soggetto beneficiario abbia un reddito non superiore a 15.000 euro, innalzato in base al numero dei componenti del nucleo familiare, e che gli interventi riguardino edifici di classe di prestazione energetica G, con obbligo di raggiungere la classe E entro il 2035.

Tuttavia, va ricordato che la proposta di legge è ancora in fase di discussione presso la Commissione Finanze alla Camera dei Deputati e potrebbe subire modifiche prima di essere approvata. Pertanto, è necessario attendere l’esito finale del processo legislativo per conoscere i dettagli definitivi della nuova legge e le eventuali modifiche apportate al Superbonus e alle detrazioni fiscali per la riqualificazione del patrimonio edilizio.Proposta-legge-c-969