Nel caso degli ampliamenti volumetrici, il Consiglio di Stato ha stabilito che essi non possono essere definiti né come pertinenze né come difformità parziali. In pratica, ciò significa che tali ampliamenti non possono essere considerati come una parte integrante dell’edificio originale né come una violazione parziale delle norme urbanistiche.

Di conseguenza, il Consiglio di Stato ha sostenuto che questi ampliamenti volumetrici devono essere sanzionati con la demolizione. Questo significa che se un’opera edilizia viene realizzata in violazione delle norme urbanistiche, ad esempio superando i limiti di altezza o di volumetria previsti dal piano regolatore, essa potrebbe essere soggetta all’ordine di demolizione.

La Sentenza n.7548 del 2023 del Consiglio di Stato, assume una importanza considerevole, ribadendo esplicitamente cosa rientra nella nozione di pertinenza.

GLI_AMPLIAMENTI_VOLUMETRICI_CONSIGLIO_STATO