I beni gravati da usi civici di dominio collettivo non possono essere espropriati per pubblica utilità senza una preventiva sdemanializzazione. Questo il principio affermato dalle Sezioni Unite della Cassazione con la sentenza n. 12570 del 10 maggio 2023.

 Secondo la Suprema Corte, l’espropriazione deve escludersi per tutti i beni appartenenti al patrimonio indisponibile, poiché non possono essere sottratti dalla loro destinazione se non nei modi stabiliti dalle leggi che li riguardano. Pertanto, è necessaria una norma di legge specifica per consentire l’espropriazione per pubblica utilità. IL principio è estendibile, ancor più stringentemente, ai beni di demanio pubblico, dello Stato e degli enti territoriali, i quali hanno già una destinazione di interesse pubblico.

Tale destinazione può essere modificata solo con il venir meno della demanialità, o con la destinazione ad altro uso, disposta dall’autorità competente.

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