La complessità delle procedure per accedere alla maxi-detrazione del Superbonus induce i potenziali beneficiari a muoversi con i piedi di piombo, chiedendo in anticipo la consulenza tecnica per verificare innanzitutto la regolarità edilizia.

Nei condomini le questioni sono molto complesse, è preferibile agire per gradi: lo studio di fattibilità deliberato dall’assemblea condominiale con un incarico specifico al tecnico prescelto è un punto fermo per individuare l’accessibilità al Superbonus. Se emergono irregolarità e abusi edilizi è necessario regolarizzare prima di procedere nei passaggi successivi. Si torna in assemblea per dare un ulteriore incarico al tecnico per chiedere la sanatoria laddove esistano delle irregolarità, specificando che tali prestazioni e le sanzioni non sono ricomprese nel Superbonus.

Risolte queste questioni urbanistiche, si prosegue con l’incarico per lo studio di fattibilità completo, con gli elaborati tecnici, computi metrici, capitolati e quanto necessario per dimostrare le attività che saranno oggetto degli interventi previsti e le spese eventuali da sostenere da parte dei condomini non ricomprese nel Superbonus.

L’incarico dovrà prevedere i compensi dei tecnici, con quelli dettagliati rientranti nel Superbonus e quelli da sostenere direttamente da parte di condomini. L’amministratore potrà quindi procedere alla sottoscrizione del contratto con i tecnici e l’impresa e disporrà in merito alla cessione del credito, sconto in fattura o pagamento diretto da parte dei condomini.

Tutti gli argomenti con esempi pratici sono riportati nella Guida allegata

SUPERBONUS MODELLI 2021