Con il Provvedimento del 10 giugno 2020 l’Agenzia delle Entrate definisce le modalità e i termini di presentazione dell’istanza per il riconoscimento del contributo a fondo perduto previsto dall’articolo 25 del Decreto “Rilancio” (decreto-legge 19 maggio 2020, n. 34), che consiste in una somma di denaro della quale può usufruire una vasta platea di beneficiari, senza alcun obbligo di restituzione, corrisposta a seguito della presentazione, in via telematica, di un’apposita istanza.

In particolare, il contributo spetta ai titolari di partita Iva, che esercitano attività d’impresa e di lavoro autonomo o che sono titolari di reddito agrario, ed è commisurato alla diminuzione di fatturato subita a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

E’ escluso da tassazione – sia per quanto riguarda le imposte sui redditi sia per l’Irap – e non incide sul calcolo del rapporto per la deducibilità delle spese e degli altri componenti negativi di reddito, compresi gli interessi passivi.

Con lo stesso provvedimento sono stati approvati il modello e le istruzioni per la compilazione (allegati). L’Agenzia ha inoltre predisposto una Guida (allegata), che illustra le condizioni per usufruire del contributo e le modalità di predisposizione e di trasmissione dell’istanza, ed un vademecum (allegato) che riassume in modo sintetico, sotto forma di schede, tutti i dettagli della misura.

Il modello per la richiesta del contributo potrà essere predisposto e inviato dal 15 giugno e fino al 24 agosto 2020, anche avvalendosi di un intermediario, tramite il canale telematico Entratel oppure mediante un’apposita procedura web che l’Agenzia delle Entrate attiverà all’interno del portale Fatture e Corrispettivi del proprio sito internet.

Si allega:

Guida Fondo Perduto

Vademecum 10 06 2020