Si è concluso il Corso specialistico per i primi “Esperti in Risanamento gas Radon”, la nuova competenza specifica per i professionisti iscritti all’Albo dei geometri, architetti, ingegneri per la prevenzione, la sicurezza e la salubrità degli ambienti chiusi.

Il Corso patrocinato dal Consiglio Nazionale Geometri e Geometri Laureati, organizzato dall’Associazione Nazionale Donne Geometra, che da anni cura le materie ambientali, ha visto l’adesione  di tanti professionisti di ogni zona d’Italia.

Un corso mirato ad una qualificata formazione, curata da docenti esperti dei più accreditati atenei italiani da quello degli Studi di Napoli Federico II, il Dipartimento di Ingegneria Industriale degli Studi di Salerno, il Dipartimento di Architettura degli Studi di Ferrara, l’Istituto Superiore di Sanità, il Dipartimento di Medicina degli Studi di Trieste, il Centro Ricerche dell’ENEA, l’Agenzia Regionale per la Protezione Ambientale FVG e Campania. La sezione di presentazione degli argomenti ha ricevuto il Patrocino del Ministero della Transizione Ecologica.

L’entrata in vigore del Decreto Legislativo n.101 del 31 luglio 2020, in vigore dal 27 agosto 2020, ha introdotto importanti novità in materia di prevenzione e protezione dalle radiazioni ionizzanti nelle abitazioni e luoghi di lavoro, adeguando la normativa vigente a quanto previsto in sede europea.

Il nuovo livello di riferimento in tutti gli edifici sia essi luoghi di lavoro o abitazioni esistenti, di concentrazione media annua aerea di radon non deve essere eccedere i 300 Bq m–3 , mentre sarà inferiore (200 Bq m–3) per le abitazioni che saranno costruite a partire dal 31/12/2024.

Il Gas Radon rappresenta la seconda causa di morte per il cancro del polmone dopo il fumo di sigaretta; l’Italia è il 9° Paese al mondo più radioattivo e si stimano dai  da 3.000 a 6.000 decessi ogni anno per neoplasie polmonari.

Il radon può penetrare nelle abitazioni dal terreno attraverso le fondazioni, le spaccature che si formano lungo le tubature, le porte e finestre, le canne fumarie, i pozzetti di ispezione, le giunture tra i muri o perché si ritrova nei materiali da costruzione quali argille, granito, tufo, porfido, pietre laviche, pozzolane, oppure cementi di origine pozzolanica. Anche l’impianto idrico facilita l’ingresso nell’abitazione, nelle scuole e luoghi di lavoro.

Per l’attività di consulenza in materia di radon, i proprietari di immobili, le aziende, le scuole ed ogni esercente,  possono avvalersi del supporto di una figura professionale istituita con il nuovo D.Lgs all’art.15: ”esperto in interventi di risanamento radon”: professionista iscritto all’Albo che abbia il titolo di ingegnere o architetto o geometra e formazione specifica sull’argomento attestata mediante la frequenza di corsi di formazione della durata di 60 ore, su progettazione, attuazione, gestione e controllo degli interventi correttivi per la riduzione della concentrazione del Radon negli ambienti, con particolare riguardo alla normativa in materia, l’efficientamento energetico, aspetti medico-legali, urbanistici, amministrativi.

Nelle abitazioni le misure delle concentrazioni avvengono tramite la rilevazione annuale del gas radon con dosimetri passivi forniti da laboratori certificati, da applicare negli ambienti maggiormente frequentati dagli occupanti. Nei luoghi di lavoro, la prima valutazione della concentrazione media annua di attività del Radon deve essere effettuata entro 24 mesi dall’inizio dell’attività o dalla definizione delle aree a rischio o dalla identificazione delle specifiche tipologie nel Piano nazionale. Il documento che viene redatto a seguito della valutazione è parte integrante del Documento di Valutazione del Rischio (articolo 17 del D.lgs. del 9 aprile 2008, n. 81).  La cadenza delle misure è prevista ogni volta che vengono fatti degli interventi strutturali a livello di attacco a terra, o di isolamento termico e ogni 8 anni, se il valore di concentrazione è inferiore a 300 Bq m3. Se viene superato il livello di riferimento di 300 Bq m3, entro due anni vengono adottate misure correttive per abbassare il livello sotto il valore di riferimento. L’efficacia delle misure viene valutata tramite una nuova valutazione della concentrazione.

In particolare:

  • a seguito di esito positivo (minore di 300 Bq m-3) le misurazioni vengono ripetute ogni 4 anni;
  • se la concentrazione risultasse ancora superiore è necessario effettuare la valutazione delle dosi efficaci annue, tramite Esperto di radioprotezione che rilascia apposita relazione (il livello di riferimento questo caso è 6 mSv annui).

Il mercato globale stima per le analisi dei test al gas radon negli edifici i 20 milioni di dollari entro il 2027, una potente risorsa per l’edilizia.

I nuovi professionisti Esperti in risanamento gas radon, sono stati magnificati dall’intervento di Maurizio Savoncelli, che ricordando loro la centralità delle libere professioni nei recovery found , come risposta economico-sociale dell’Unione Europea alla crisi causata dal Covid-19, ha dichiarato: “Quella che ci apprestiamo a costruire auspicabilmente è una nuova visione dell’Europa del lavoro. Ci sarà un momento di ridefinizione, di ricerca dei nuovi equilibri, in cui le piccole realtà della libera professione acquisiranno centralità e futuribilità”.

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