Nessuna sanzione per i professionisti e i commercianti che non sono dotati di Pos; è questo, il parere n. 00625/2018 del Consiglio di Stato sullo schema di decreto del ministero dello Sviluppo economico che prevede l’applicazione delle sanzioni per chi non rispetta l’obbligo di Pos.

Il rinvio del dm all’art. 693 del Codice penale, a detta dei giudici, non è sufficiente a garantire la correttezza formale della disciplina sanzionatoria in quanto comporta l’applicazione di una sanzione precedente alla norma relativa all’obbligo da rispettare.

Inoltre, per orientamento consolidato della Corte Costituzionale, l’espressione “in base alla legge”, contenuta nell’art. 23 della Costituzione, si deve interpretare in relazione col fine della protezione della libertà e della proprietà individuale, a cui si ispira tale fondamentale principio costituzionale; questo principio implica che la legge che attribuisce ad un ente il potere di imporre una prestazione non lasci all’arbitrio dell’ente impositore la determinazione della prestazione.

In definitiva, per il Consiglio di Stato la mini sanzione per mancanza di Pos non ha la copertura costituzionale perché la norma primaria non ne fissa i criteri; i giudici hanno deciso, quindi, di bocciare il testo, rimandando la decisione se e come intervenire al nuovo esecutivo del Governo.

Si allega copia del parere del Consiglio di Stato

Parere CdS 19 aprile 2018 n. 00625 Pos obbligatorio